Cronaca

Eboli, condannate due donne del rione Paterno

EBOLI. Avevano impedito ad una disabile di poter entrare nella casa Iacp regolarmente assegnata al rione Paterno: due donne sono state condannate. Un anno e quattro e mesi a F.G. e nove mesi ad E. B., col beneficio della pena sospesa. Accolte le richieste avanzate dell’avvocato di parte civile, Damiano Cardiello, che ha seguito la vicenda processuale della signora F.Z, invalida, che ha dovuto rivolgersi all’autorità giudiziaria per far valere un suo diritto.

Secondo l’accusa una delle due imputate, dopo aver danneggiato la porta d’ingresso dell’alloggio assegnato alla vittima, entrò in casa contro la volontà della disabile e vi si trattenne fino all’arrivo delle forze dell’ordine allertate dalla stessa F.Z.. Nel frattempo la disabile fu minacciata dall’intrusa (“tu questa casa non l’avrai mai. Questa è nostra ti devi far dare un’altra casa”) e dall’altra donna (“rifiuta la casa di mio padre o altrimenti se tu entri in quella casa ti faccio passare dei guai”). La disabile lasciò l’abitazione, denunciando tutto alle forze dell’ordine.

 Dopo circa due anni è arrivata la condanna per entrambe le donne. «La mia assistita era regolarmente assegnataria della casa e con gravi problemi motori – sottolinea Cardiello – È stata una battaglia di legalità e finalmente abbiamo ottenuto una sentenza che lascia il segno in una materia così delicata.

FONTE: La Città

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