Politica

Eboli, dal Comune: «non abbiamo rivisto la compensazione tra debiti e crediti tra cittadini ed Ente»

Comunicato stampa Comune di Eboli

 

EBOLI. La corsa alla visibilità e per accaparrarsi meriti gratuiti ha giocato un brutto scherzo al Partito Democratico di Eboli, che ha finito per veicolare una falsa informazione ai cittadini, e così ancora una volta rende un pessimo servizio ad Eboli ed alla sua comunità. Un consigliere comunale ed il segretario cittadino del Pd hanno infatti diffuso la falsa informazione ai cittadini che l’Amministrazione comunale avrebbe rivisto la posizione in ordine alla compensazione tra debiti e crediti tra cittadini e l’Ente. Inoltre, gli stessi esponenti asseriscono anche che la revisione dei valori, ai fini impositivi, delle aree edificabili, sarebbe frutto di loro iniziative.

«L’amministrazione comunale non ha rivisto in alcun modo la determinazione di operare compensazione, con possibilità comunque per i cittadini di regolarizzare con piani di rientro, nella misura di regolamento, i propri debiti – taglia corto il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Rimaniamo ancorati alla volontà di regolamentare i rapporti, eliminando sacche di privilegio che vanno ad incidere sui cittadini onesti». Entra nei dettagli il vicesindaco con delega al bilancio, Cosimo Pio Di Benedetto.

«Il Pd aveva inteso male al principio, presentando un’interrogazione consiliare che travisava i fatti, e peggio ha compreso nel prosieguo, diffondendo false notizie circa revisioni che non sono mai avvenute – spiega il vicesindaco -. I cittadini ebolitani devono invece sapere che con il Comune, almeno fino a quando avremo il governo dela città, deve essere stabilito un rapporto di corretto dare e avere, a differenza del passato e così evitando che i più onesti siano penalizzati». L’altra informazione veicolata riguarda le aree edificabili. «Quanto ai valori per le aree edificabili – interviene ancora Di Benedetto -, appare ridicolo che il Pd eboltano tenti di attribuirsi meriti in ordine ad iniziative che sono invece proprie dell’amministrazione comunale. Questa amministrazione è sempre pronta da ascoltare consigli, ma travisare fatti e situazioni è frutto solo di cattiva informazione e di pessimo millantare che qualcuno ha fatto nelle ultime ore, ancora una volta sulle spalle dei cittadini ebolitani».

La filosofia dell’intervento comunale è testimoniata dall’assessore alle politiche sociali, Lazzaro Lenza, che ribadisce: «L’attenzione alle fasce deboli non può confondersi con l’assistenzialismo. Le politiche sociali di Eboli sono molto attente ai singoli casi che vengono segnalati e agiscono per rendere concreti questi concetti di giustizia sociale applicando di volta in volta tutti gli strumenti a disposizione a seconda del bisogno emerso e degli obiettivi di inclusione attiva da raggiungere. La vecchia politica paternalistica del dare tutto a tutti quelli che lo chiedono e, spesso ai soliti noti, è controproducente perché crea dipendenza assistenziale e non consente di far crescere nella comunità il senso di appartenenza nel giusto equilibrio tra il dovere di dare e il diritto di ricevere».

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