EBOLI. Una lettera indirizzata al Papa, quella scritta da cinquanta dipendenti dell’Ises, che si sono scagliati contro don Enzo Caponigro. Scotillo ha dichiarato: «Invieremo una lettera a Papa Bergoglio, perchè un prete non può essere felice del licenziamento di cinquanta uomini – poi continua dicendo – se l’Ises avesse accettato l’offerta di ospitalità fatta da una clinica di Campagna, ora sarebbe salva».
Come racconta il quotidiano Il Mattino, il 1 giugno la Regione Campania ha condannato il Comune di Eboli a restituire il denaro utilizzato per la costruzione della Casa del Pellegrino. Don Enzo intanto fa sapere: «Se necessario mi costituirò parte civile». Il sindaco Cariello si è affacciato sulla vicenda dicendo: «Noi siamo sereni, siamo stati cristallini nel nostro operato», il Movimento Cinque Stelle però chiede le dimissioni del primo cittadino.