Cronaca

Eboli, droga e racket: i boss restano in carcere

EBOLI. Rimangono in cella gli ebolitani Umberto Ciardi e Cosimo Dianese, per droga e racket nella Piana del Sele. Il Gip, Sergio De Luca ha così deciso escludendo però l’aggravante di metodo mafioso. L’udienza di convalida del fermo, il giudice ha concesso i domiciliari a Luca Sansone con obbligo di dimora per Cosimo Petrillo.

Come racconta il quotidiano La Città, Francesco Rosa, 34enne sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Scafati ha ricevuto il decreto di fermo, stessa cosa anche per Vincenzo Esposito di Napoli. Le accuse riguardano il mercato all’ingrosso di cocaina con base ad Eboli. L’azione investigativa ha ricostruito il giro messo in piedi, ricostruendo i percorsi degli stupefacenti che arrivavano poi sulle piazze napoletane. Lo spaccio era ramificato in tutta l’area sud della Provincia.

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