Cronaca

Marijuana coltivata a scuola, la preside: “Bidello insospettabile”

Eboli, droga coltivata a scuola: interviene la preside. "Ho provato molta rabbia quando i miei collaboratori mi hanno detto del ritrovamento"

Tiene banco la vicenda della droga coltivata in una scuola di Eboli. In merito è intervenuta Giacomina Capuano, dirigente della scuola elementare Giudice, dove lo scorso 8 aprile sono stati trovati due chili e mezzo di marijuana, arrivando all’arresto di un bidello. “Ho provato molta rabbia quando i miei collaboratori mi hanno detto del ritrovamento della marijuana nella nostra scuola” ha dichiarato la dirigente scolastica a Il Mattino.

Eboli, droga coltivata a scuola: parla la preside

“Voglio tranquillizzare alunni e genitori – prosegue Capuano – sappiano che nella nostra scuola c’è molta vigilanza. I docenti parleranno con gli allievi dell’increscioso episodio e si coglierà l’occasione per avviare iniziative inerenti la legalità anche in collaborazione con le forze dell’ordine”. Al momento del blitz degli agenti della Polizia Municipale, non c’erano alunni a scuola. In manette è finito un 61enne residente a Serre. Il bidello si trova agli arresti domiciliari e rischia di essere licenziato. 

La rabbia

Dirigo la scuola dal 2021 – spiega la dirigente scolastica – e non ho mai, nemmeno lontanamente, immaginato che nella nostra scuola un collaboratore scolastico potesse nascondere marijuana. Del resto quel dipendente non ha mai destato alcun dubbio o sospetto e si è sempre comportato normalmente con gli alunni e i docenti. Di sicuro una mia collaboratrice due settimane fa si è recata nel laboratorio, che non veniva utilizzato da alcuni mesi, e non ha notato la marijuana”.

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