Cronaca

Eboli, ex sindaco Melchionda a processo: si ricomincia il 6 luglio

EBOLI. Si è aperto il processo nei confronti dell’ex sindaco di Eboli, Martino Melchionda, a causa di una serie di eccezioni preliminari sulla nullità del decreto che dispone il giudizio.

Melchionda è nel mirino, secondo quando riporta Il Mattino, insieme al titolare della ditta edile Pietro Maglio e al progettista Francesca Spera, di un’inchiesta del pubblico ministero Marilena Guglielmotti, inerente una serie di violazioni edilizie per ristrutturare la sua abitazione nel cuore del centro storico ebolitano.

Melchionda a processo: i dettagli

Sulle contestazioni mosse dal collegio difensivo, rappresentato tra gli altri, dagli avvocati Costantino Cardiello e Carmine Giovine, il giudice si è riservato e ha aggiornato l’udienza al prossimo 6 luglio.

Ma il processo, riguarda anche un altro filone di indagini per le presunte difformità edilizie nella realizzazione di una struttura sportiva con piscina, che sarebbe stata trasformata in civile abitazione e per essa sono già stati rinviati a giudizio i due dipendenti comunali, Angelo D’Acunto e Antonio Fine, accusati di falso per un atto relativo alla pratica per il permesso a costruire della piscina, non ancora realizzata, e le strutture annesse.

Nello stesso fascicolo sono imputati i due ebolitani Mario e Daniele Ardia, che avrebbero, di fatto, cambiato la destinazione d’uso dell’immobile da attrezzature a servizio dello sport in residenziale.

Al centro dell’inchiesta resta comunque il caso che, nell’aprile 2015, dopo la denuncia di un privato in seguito alla quale scattò il sequestro preventivo del manufatto, travolse l’ex sindaco di Eboli Martino Melchionda.

Nell’occhio de ciclone finì il tetto dell’abitazione di Melchionda che, in seguito a dei lavori di ristrutturazione, avrebbe subito una modifica strutturale attraverso la creazione di un piccolo terrazzino.

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