Cronaca

Vandali in azione di notte, mosche e cattivi odori: estate da incubo ad Eboli

Eboli, allarme igiene e vandalismo: caos dal centro alla periferia. Situazione insostenibile per i residenti

Allarme igiene vandalismo ad Eboli: nella notte tra lunedì 4 e martedì 5 luglio, per le vie del centro, un gruppo di balordi ha forato gli pneumatici di quattro automobili in sosta. I malviventi hanno forato le gomme utilizzando punteruoli  e chiodi per poi darsi alla fuga come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Eboli, allarme igiene e vandalismo

Ieri mattina l’amara scoperta per i proprietari dei veicoli che non hanno potuto recarsi al lavoro prima di far sostituire le gomme forate. L’episodio sarebbe stato segnalato l’episodio alle forze dell’ordine. Sarebbero in corso le indagini per risalire all’identità dei balordi. Potrebbe trattarsi dello stesso gruppo che nelle scorse settimane ha divelto i finestrini di alcune auto in sosta nei pressi di via Gramsci.

Mosche e cattivi odori: protesta dei residenti

Spostandosi dal centro cittadino, emerge un altro problema: tra Grataglie, Paterno e San Giovanni i residenti vivono una situazione di grande disagio. Mosche e cattivi odori stanno caratterizzando questi giorni di grande caldo, con il ritorno di una situazione problematica che si ripresenta ogni estate da vent’anni a questa parte.

Situazione insostenibile per i residenti: “È una storia antica. Qua è davvero terra di nessuno anzi, forse è terra solo di qualcuno. Agiscono indisturbati e le amministrazioni hanno chiuso prima un occhio e poi l’altro, ma il problema rimane a noi e si ripresenta in maniera ciclica. Senza che nessuno trovi una soluzione”.

Si punta il dito contro l’azienda avicola e l’impianto del biogas, con i cattivi odori particolarmente intensi tra le 23 e le 5 del mattino. In merito è intervenuta anche Laura Calenda, presidente del comitato di quartiere: “È una situazione di degrado preoccupante. Ho protocollato a nome di tutti i residenti istanze per denunciare ciò che accade nel nostro quartiere e mi sono personalmente recata anche dal sindaco Conte. Tutti conoscono lo stato delle cose, ma nessuno muove un dito. Vorremmo solo sanificazioni e derattizzazioni cicliche e programmate. Un po’ più di pulizia e un sano vivere civile”.

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