Cronaca

Eboli, moglie accoltella il marito: “L’ho pugnalato per legittima difesa”

“L’ho pugnalato per legittima difesa”. Si difende così la donna che nei giorni scorsi, ad Eboli, ha accoltellato il marito rientrato a casa tardi.

Eboli, moglie accoltella il marito rientrato a casa tardi

Non si tratterebbe, quindi, di futili motivi legati alla gelosia come trapelato inizialmente ma di una storia fatta di violenze e alcolismo raccontata stesso dalla donna. A raccontarlo, è il quotidiano “La Città di Salerno”, la donna viveva l’incubo delle violenze da due anni.

“Domenico mi aveva promesso che non avrebbe più bevuto – racconta – con me ha chiuso. L’ho accoltellato per difendermi. Ha tentato di aggredirmi e ha preso a calci il mio cagnolino. Non c’ho visto più, ho impugnato un coltellino da collezione che avevo in tasca e l’ho colpito. Che male aveva fatto il mio cane?”.

La donna, infatti, ha preso un coltello e avrebbe colpito il marito prima con un fendente alla mano destra e poi all’anca sinistra.

“Non lavorava, non faceva nulla – racconta ancora – ha minacciato me e la mia famiglia. Gli abbiamo dato tutto e ci ha ricambiato con violenza e alcolismo. Lunedì sera siamo usciti insieme ma io mi sono rifiutata di tornare con lui perché era ubriaco e barcollava. Una volta tornato a casa è diventato violento”.

La donna è stata denunciata e, nel frattempo, ha raccontato la sua versione dei fatti ai Carabinieri.

“Voglio parlare – conclude la 32enne – perché sono state dette tante cose su questa vicenda. Se ho sbagliato pagherò ma ho agito per difendere me stessa e il mio cane da una persona ubriaca e violenta”.

 

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