Mario muore dopo lunga agonia: un killer gli sparò al collo
Dopo 28 giorni di agonia il suo cuore ha smesso di battere lasciando la comunità nello sconforto
È morto al Cto di Napoli Mario Solimeno, artigiano ferito ad Eboli da un colpo di pistola lo scorso 29 settembre. Il 29enne è deceduto nella mattinata di ieri, mercoledì 26 ottobre, dopo essere rimasto ferito da un colpo di pistola al collo. Come riportato dal Mattino, dopo ventotto giorni di agonia il suo cuore ha smesso di battere.
Eboli, morto al Cto di Napoli Mario Solimeno
Le sue condizioni di salute si sono aggravate nella serata di martedì 25 ottobre. I fatti sono avvenuti nella mattinata del 29 settembre, e l’uomo raggiunto da un proiettile è rimasto gravemente ferito al collo.
L’artigiano, 30enne incensurato ebolitano, era stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Eboli e nel pomeriggio di ieri è stato trasferito al nosocomio di Nocera Inferiore in prognosi riservata. Le indagini sono state condotte dai militari della compagnia di Eboli.
Le indagini
Per gli inquirenti si trattava di un regolamento di conti e l’agguato di ieri mattina potrebbe essere riconducibile ad un’altra azione criminosa avvenuta mercoledì sempre nel rione Pescara dove è stato sparato un colpo di pistola contro l’abitazione di un pregiudicato che è agli arresti domiciliari.
Chi è Mario Solimeno
La vittima è Mario Solimeno, 29enne artigiano del Salernitano. Dopo 28 giorni di agonia il suo cuore ha smesso di battere lasciando la comunità nello sconforto. Solo un mese fa la tragedia. Fu raggiunto da un colpo di pistola e rimase gravemente ferito. Tanti i messaggi di cordoglio che sono arrivati nelle scorse ore e diffusi sui social.
