Cronaca

Eboli, non ci sono fondi: assistenti sociali licenziate

EBOLI. Le assistenti sociali che: aiutano le donne violentate, assistono i minori e creano percorsi di recupero, dall’8 maggio sono state licenziate. Il nuovo piano di zona guidato dal Comune non avrà più collaboratrici. Il motivo? Non ci sono fondi, il bilancio consuntivo non è stato quindi approvato. Le fasce deboli, come sempre, ne pagano le spese.

Come racconta il quotidiano Il Mattino, da circa venti giorni mamme disperate, donne umiliate e minori in difficoltà, bussano alle porte degli uffici comunali senza ricevere riscontri. Le assistenti sociali non lavorano più, tutte licenziate per carenza di fondi. Il Comune di Eboli aveva due dipendenti, delle quali una andata in pensione e che ha chiesto una proroga di un anno che le è stata rifiutata. La seconda è quasi del tutto assente in ufficio, perchè assiste una parente malata.

Il Comune se ne lava le mani indicando le forze dell’ordine per ogni caso, come una donna violentata o un minore che ha bisogno di sostegno. Il sindaco Cariello ha dichiarato: «È un problema che stiamo affrontando, dobbiamo risolverlo».

 

 

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