Cronaca

Eboli, pesta il 50enne davanti alla figlia adolescente: il punto della situazione

EBOLI. Ne avevamo dato notizia ieri, del pestaggio avvenuto venerdì sera ad Eboli (LEGGI QUI). Emergono i primi risvolti: il 50enne, D.R., è stato trasferito all’ospedale di Napoli nel reparto di chirurgia maxillo facciale. Ad aggredirlo è stato E.P., un giovane ebolitano. Stando alle prime ricostruzioni l’aggressore sarebbe stato rimproverato da D. perché sorpreso ad urinare vicino ad un muro.

Da qui è scattata la violenza ed il pestaggio dinanzi alla figlia adolescente. Il quotidiano ‘La Città’ ha raccolto le reazioni di alcuni politici. «Dopo scippi, furti, spaccio ed aggressioni – afferma Antonio Conte, capogruppo Pd – occorre mettere in atto ogni azione per debellare tali fenomeni. Serve un consiglio comunale urgente e la convocazione di un secondo Comitato provinciale per ordine pubblico e sicurezza». E il collega dei Democratici per Eboli, Pasquale Infante, afferma: «la questione sicurezza ci preoccupa sempre di più. I cittadini del centro e delle periferie chiedono più controlli, maggiore sorveglianza, maggiore prevenzione e repressione. Non vogliamo diventare la Scampia del Salernitano».

Per Damiano Cardiello capogruppo di Forza Italia, la città «è diventata una giungla, in balìa dei delinquenti. Vi è un aumento vertiginoso di insicurezza e paura tra gli ebolitani: è un brutto segnale a cui però non seguono provvedimenti concreti. È trascorso un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione ma non abbiamo ancora una videosorveglianza efficiente, un censimento nelle zone periferiche, un tavolo interforze sulla sicurezza, un’ordinanza contro la questua e l’accattonaggio molesto, controlli a tappeto in litoranea».

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