Cronaca

Eboli, rapinò due romagnoli fingendosi un camorrista: Pesce condannato a sei anni

EBOLI. Rapinò due ragazzi romagnoli spacciandosi per un pericoloso e feroce killer della camorra. Ora l’ebolitano Gerardo Pesce è stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione con il rito ordinario. La decisione è stata presa mercoledì scorso da parte dei giudici del Tribunale di Rimini. Il pregiudicato è difeso dall’avvocato Giuseppe Russo.

Pesce all’epoca dei fatti si trovava a Novafeltria, un piccolo centro di settemila anime. In quel periodo l’uomo aveva l’esigenza di tornare nella sua terra natìa, ovvero Eboli. Per far rientro decise di minacciare due giovani ragazzi di zona, fingendosi un camorrista e portandoli nella sua città. I militari appena furono informati dai due malcapitati della situazione, fecero irruzione nell’abitazione della zia del 42enne.

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