Eboli, scoppia il caso “Parentopoli” in ospedale: si indaga
EBOLI. È scoppiato il caso “Parentopoli” all’ospedale di Eboli, l’inchiesta è seguita dalla procura della Repubblica di Salerno. Al centro del ciclone vi sono alcune assunzioni fatte a mogli e nipoti di sindacalisti di spicco della città, avvenute tutte lo scorso anno. I dipendenti dell’ospedale mostrarono profonda indignazione e ciò creò un dibattito velenoso e molto polemico sulla questione.
Il caso
Come racconta il quotidiano Il Mattino, le accuse vennero raccontate in un’inchiesta giornalistica, il sindacato autonomo si rivolse all’Autorità Nazionale Anticorruzione, poco dopo arrivò la risposta: gli atti sulla Parentopoli ebolitana erano stati trasmessi direttamente alla Procura della Repubblica di Salerno.
Venne così smascherato un sistema truffaldino di assunzioni, le stesse già pilotate a favore di alcuni sindacalisti molto conosciuti in città.
L’inchiesta penale prosegue senza sosta, nei prossimi giorni saranno ascoltati i vertici della Cns. La società cooperativa, infatti, si occupò delle assunzioni dei nuovi ausiliari.
