Eboli sempre più città multietnica
EBOLI. Tra il 2004 al 2015, ad Eboli si è passati da 934 stranieri residenti a 5005 nel 2015, rispetto ad una popolazione riferita all’ultimo anno di 39.814 unità, il 12,6%.
Ovviamente si tratta di stranieri regolari, a questi vanno aggiunti i clandestini, col numero che lievita in maniera esponenziale soprattutto durante l’estate, con l’avvio della raccolta nei campi.
Ai primi posti i marocchini col 37,1% di residenti, seguiti dagli ucraini 17,6% e albanesi 8,8%.
Nel corso degli anni, con le varie modifiche alla normativa sulla immigrazione, si è registrato un aumento di stranieri. L’aumento di extracomunitari sul territorio è rimasto costante fino al 2010.
Non sono mancati casi discutibili come il ghetto di San Nicola Varco, struttura costata circa 30 miliardi in cui hanno vissuto, fino allo sgombero forzato del 2010, in condizioni disumane migliaia di cittadini extracomunitari. Oppure l’ex Apoff sulla Statale 18 dove purtroppo vivono ancora tra amianto e rifiuti in condizioni disumane circa settanta persone.
I numeri sono continuati a crescere anche per gli anni successivi fino al 2014. Nel 2015 invece i migranti sono arrivati a sfiorare quota 5.005, ovvero il 12,6% della popolazione residente.
