Cronaca

Eboli, sparò figlia alla testa: conferito incarico per perizia psichiatrica legale

EBOLI. Conferito l’incarico peritale per stabilire se l’80enne Antonino Busillo sia capace di intendere e di volere. La consulenza psichiatrica per l’anziano è stata disposta dal gip Elisabetta Boccassini del Tribunale di Salerno, che ha affidato l’incarico al medico legale Antonello Crisci il quale, ora, avrà 60 giorni di tempo per depositare i risultati della consulenza.

L’80enne, lo scorso mese di giugno, sparò alla testa alla figlia nell’abitazione di famiglia, in via Serracapilli ad Eboli, al culmine di una lite per futili motivi. La donna, che non è sposata, viveva con gli anziani genitori al primo piano della villetta in località Macchione, dove si è consumato il tragico episodio.

L’anziano, che a quanto sembra è affetto da demenza senile, non ricorda di avere fatto fuoco col fucile colpendo la figlia 53enne da distanza ravvicinata. Al perito toccherà stabilire se l’80enne sia realmente capace di intendere e di volere oppure se le sue condizioni di salute sono tali da annebbiarne la volontà e le capacità cognitive, caso in cui il procedimento verrebbe chiuso con una dichiarazione di non imputabilità.

La donna, maestra di sostegno alla scuola “Vincenzo Giudice”, la sera della tragedia fu ricoverata in coma all’ospedale di Salerno, ora è stata trasferita presso il Campolongo hospital: le sue condizioni restano gravi ma non è più in pericolo di vita.

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