Eboli, stangata e altre spese inattese: polemica contro gli sprechi
EBOLI. Tra stangata dell’Asis e altre spese inattese, ad Eboli, subito scatta la polemica contro i politici spreconi.
“Dobbiamo pagare 80mila euro di spreco d’acqua perchè in un anno il sindaco e i suoi collaboratori non sono riusciti a installare gli interruttori a pedale vicino alle fontane in piazza della Repubblica e in piazza Pendino“.
È questa l’accusa che parte da Forza Italia, firmata da Damiano Cardiello: “Dichiarare che apriremo un contenzioso con l’Asis serve a poco.
L’indifferenza verso i soldi e i sacrifici dei cittadini è il fallimento della giunta Cariello”.
Altra spesa è quella per i cani randagi.
Il Comune scuce 20 mila euro al mese, tra il canile di Eboli e quello di Caserta: “Pochi giorni fa, infatti, è arrivata una spesa extra da 40mila euro – precisa Cardiello – In otto anni gli ebolitani hanno pagato 1 milione e 100mila euro per il randagismo senza sapere quanti cani vengono assistiti nei due ricoveri”.
Altra stangata è, invece, quella per i rifiuti.
La gara d’appalto, fatta ad aprile, secondo quanto riporta Il Mattino, non è stata assegnata: “È vero che c’è stato un ricorso al Tar ma gli ebolitani- spiega il capogruppo di Fi – pagheranno 500mila euro di spazzatura in più a fine anno”.
L’opposizione con Santo Fido, inoltre, ha chiesto chiarimenti sugli ottomila euro elargiti alla Croce Rossa “per un progetto gratuito” mentre sulle politiche sociali continua il black out.
L’assessore Lenza, infatti, è assente in aula da quattro sedute e le interrogazioni restano senza risposta: “Abbiamo segnalato questa vergogna al prefetto, ora andremo in Procura.
Una scelta inverosimile, senza coraggio – afferma il capogruppo Pd Infante, commentando la scelta di Cariello che ha invertito i punti all’ordine del giorno nell’ultimo consiglio comunale – dovevamo discutere delle periferie, dall’ex Apoff a San Nicola Varco.
La maggioranza non ha idee, nè progetti, rinvia da mesi la discussione sulle periferie con infimi escamotage”
