Cronaca

Eboli, tassa sui rifiuti: al via l’abbattimento delle tariffe

EBOLI. Sono la programmazione amministrativa e la volontà di alleggerire il peso fiscale sui cittadini i fattori che hanno prodotto un consistente abbattimento dei tributi relativi alla cosiddetta tassa sui rifiuti.

Tassa sui rifiuti ad Eboli: i dettagli

Ed i risultati sono diminuzioni e sgravi sia per le famiglie, che per le attività commerciali ed imprenditoriali su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione per quanti hanno minore capacità contributiva, con famiglie numerose o presenza di portatori di disabilità, i quali vengono esentati totalmente dal tributo.

Con il recente via libera ottenuto in consiglio comunale le nuove tariffe, frutto di una programmazione che ha aumentato utenti e superfici, sono state ufficializzate ed in questo modo il costo complessivo è stato “spalmato” su un numero maggiore di utenze, circostanza che, sommata agli sgravi, ha abbattuto sensibilmente le tariffe comunali per le famiglie ebolitane.

Le dichiarazioni

Soddisfatto il sindaco Massimo Cariello: “La nostra intenzione, che adesso è diventata un provvedimento concreto, era di abbassare i costi per tutte le famiglie e le attività commerciali, guardando poi ad ulteriori sgravio per le famiglie più in difficoltà o più numerose.

Ci siamo riusciti grazie ad un’attenta programmazione ed al lavoro certosino dell’amministrazione comunale e della maggioranza che la sostiene. Abbiamo mantenuto gli impegni nei confronti dei cittadini, a cui avevamo detto che avremmo fatto ogni passo per diminuire il peso dei tributi ed i costi del servizio”.

Sul piano più strettamente tecnico ed amministrativo, le nuove tariffe prendono in considerazione, oltre le superfici, anche il numero delle presenze e le difficoltò delle famiglie, con un abbattimento progressivo dell’imposizione.

“Siamo riusciti a spalmare il costo complessivo su un numero maggiore di utenti e superfici – spiega il vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto – e questo ci consente di ridurre le tariffe. Inoltre, attraverso la programmazione abbiamo tenuto conto delle situazioni di difficoltà e di disagio, sostenendo la parte più debole della popolazione. Abbiamo fissato riduzioni delle tariffe fino all’8%, in caso di nuclei numerosi ed escluso dal conteggio dei componenti della famiglia i portatori di disabilità, non facendo così aumentare le presenze.

Nuclei disagiati e residenti in periferia usufruiranno poi di agevolazioni eccezionali, vere e proprie tariffe agevolate. Per le attività commerciali, invece, abbiamo stabilito che per le aree scoperte le tariffe sono state ridotte dell’80% delle tariffe dell’attività a cui si riferiscono, abbattendo i costi anche per commercianti ed attività produttive”.

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