Politica

Eboli: un milione di euro di fondi per l'efficientamento della Pietro da Eboli

EBOLI. Riportiamo integralmente un comunicato stampa del Comune di Eboli in merito all’efficientamento della scuola Pietro da Eboli.

 


 

Premiata la programmazione comunale: finanziamento di un milione di euro per l’efficientamento della scuola Pietro da Eboli, in attesa del bando del Miur al quale il Comune sta candidando le scuole della città.

Un milione di euro per rendere funzionale al massimo una scuola di Eboli. L’importante finanziamento arriva grazie ad una puntuale programmazione comunale ed attraverso le previsioni del cosiddetto Protocollo di Kyoto. Nello specifico, si tratta di un finanziamento che consentirà l’intervento di efficientamento energetico della scuola Pietro da Eboli.

«Un finanziamento che premia sia la volontà di rendere efficienti le nostre scuole, dopo anni di abbandoni, sia l’attenta programmazione che la macchina comunale ha messo in campo per garantire alunni, famiglie e personale della scuola – ha commentato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. L’azione in favore delle scuole di Eboli però non si esaurisce qui, perché siamo in attesa della valutazione relativa al finanziamento per la scuola Virgilio a Santa Cecilia e le decisioni sull’avviso del Miur al quale stiamo partecipando in relazione alle altre scuole della città».

Nello specifico, il finanziamento di un milione di euro andrà a coprire i costi per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, la sostituzione degli infissi, gli interventi sugli impianti di riscaldamento e quelli relativi alla riqualificazione complessiva dell’area.

«Questo finanziamento si coniuga con l’imponente azione messa in campo dall’Amministrazione comunale fin dallo scorso anno nel campo della manutenzione e della sicurezza degli edifici scolastici – ricorda l’assessore alle politiche della scuola, Angela Lamonica -. Una scelta vincente che ci ha consentito di garantire continuità didattica durante tutto l’anno ed assicurare la tranquillità necessaria alle famiglie ed al personale della scuola».

 


 

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