Cronaca

Eboli: violentata dal marito e poi abbandonata dalle istituzioni

EBOLI. Violentata dal marito e poi abbandonata dalle istituzioni. È la storia di Michela G., pubblicata quest’oggi sul quotidiano Il Mattino. Michela, dopo anni di violenze, aveva trovato il coraggio di denunciare il marito rivolgendosi prima ai carabinieri e poi ai servizi sociali. La donna, però, da due mesi si trova in una località protetta, nel casertano. A cento chilometri di distanza da casa sua.

«Non avevo chiesto questo» denuncia Michela, che poi continua: «il sindaco mi aveva garantito un aiuto. Volevo una casa per ricominciare. Ora non risponde nemmeno più al cellulare. A volte penso che sarebbe meglio tornare con mio marito, sopporterei di più le sue violenze, che questo abbandono». Una situazione difficile da accettare: il marito, agli arresti domiciliari, vive nella loro abitazione ad Eboli, mentre lei lontana da casa, precisamente nella struttura “La Casa di Very”.

 

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