CronacaPolitica

Elezioni, allarme ad Eboli: “Voti comprati a 50 euro”

Eboli, voti in vendita a 50 euro: Cardiello lancia l'allarme in vista delle prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre

Voti in vendita a 50 euro ad Eboli. L’allarme è stato lanciato da Damiano Cardiello che parla di cinquanta euro come “somma stabilita per la compravendita dei voti”. I voti di “gente perbene che ancora una volta di trova a far i conti con chi vive la politica e l’amministrazione comunale come un affare personale da gestire a suon di euro”.

Eboli, voti in vendita a 50 euro: l’allarme di Cardiello

Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, Cardiello ha ricordato: “Nelle passate elezioni per accaparrarsi il consenso bastavano venti euro. Ora il voto si compra con cinquanta euro. Eboli non merita questo un’altra volta. Abbiamo presentato un esposto alla Procura di Salerno, al Comando Provinciale dei Carabinieri, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, al Questore di Salerno e al Prefetto affinché i seggi siano presidiati costantemente. Abbiamo anche invitato gli altri candidati sindaco a sottoscrivere un documento con me”.

Il documento

Il documento proposto da Cardiello è stato sottoscritto dai candidati sindaco Capaccio, Conte e Cuomo. Capaccio ha spiegato: “Raccogliamo le testimonianze che arrivano dal territorio – ha spiegato Capaccio – e preoccupanti, tanto che ieri mattina abbiamo informato di persona anche il sottosegretario al ministero dell’Interno, Carlo Sibilia. Abbiamo l’obbligo di garantire la possibilità ai nostri concittadini di poter partecipare ad una grande festa democratica in cui nessuno, con nessun mezzo e per nessuna ragione, possa condizionare la libera scelta“.

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