Curiosità

Gli effetti negativi del fumo: dai litigi di coppia alla personalità

Il vizio del fumo, ormai si sa da tempo, incide negativamente sotto molti aspetti della nostra vita e della nostra salute. Fortunatamente la consapevolezza di ciò sta aumentando e la percentuale di persone che smette di fumare è in costante crescita ma, nonostante questo, sono in molti ancora a non conoscere alcuni effetti negativo che il fumo ha sull’uomo. Alcuni sono molto particolari e poco conosciuti.

Un amore su tre finisce a per colpa delle sigarette

Il fumo è una delle cause di litigio tra le coppie, soprattutto quando uno dei due partner non è un fumatore e l’odore del fumo lo infastidisce. Una ricerca fatta su un campione di utenti italiani tra i 25 e i 55 anni ha constatato che l’affiatamento di coppia è presente sono su un terzo dei soggetti.

In particolare sono i piccoli gesti che urtano i partner, tra i primi c’è il fumo. I fattori variano poco tra le varie situazioni, visto che spesso viene sottolineato il poco rispetto da parte dei fumatori nell’accendersi una sigaretta causando fumo passivo non gradito sia in casa che ad esempio in auto. O ancora ci si lamenta del posacenere lasciato in giro pieno di mozziconi, o dell’aspetto stesso di un fumatore che ha solitamente le dita ingiallite e i denti rovinati.

Tra i principali motivi di fastidio c’è anche l’odore cattivo che proviene quando ci si scambia un bacio o dai vestiti. Fortunatamente in commercio si trovano soluzioni alternative ideali per ridurre l’odore sgradevole come le sigarette elettroniche oggi vendute a prezzi sempre più accessibili sui siti web dei marchi più importanti del settore (attualmente è Blu il principale brand nelle tabaccherie italiane secondo fonti Nielsen). In questo modo oltre a risolvere alcuni possibili motivi di litigio, si potrà anche ridurre gradualmente la nicotina assunta e inalare meno sostanze nocive.

Il fumo arriva anche dove è vietato

Le tossine e le sostanze emesse dalla combustione della carta delle sigarette tradizionali raggiungono anche gli ambienti in cui non si può fumare. Questo fenomeno, denominato fumo di terza mano, è stato confermato da ricercatori della Drexel University i quali spiegano che le sostanze residue del fumo e della cenere delle sigarette si attaccano all’aria e ai vestiti che circolando può entrare negli ambienti non permessi.

Queste tossine sono ovviamente pericolose per la nostra salute e si trovano ovunque nell’aria. Si attaccano agli oggetti raggiungendo anche chi non fuma, questo a conferma del fatto che le persone sono più esposte di quanto si potesse pensare. Studiando infatti la composizione dell’aria di una classe vuota dove nessuno ha mai fumato, è stata rilevata una presenza consistente di sostanze tossiche di fumo di sigaretta. Risultato che mostra quanto il fumo di terza mano possa essere più pericoloso del fumo passivo in quanto impossibile da rilevare.

Oltre alla salute, il fumo incide anche sull’umore. Fumare infatti cambia la personalità peggiorando gli aspetti negativi del carattere. Nello specifico, gli esperti dicono che, messi a confronto con i non fumatori, i fumatori hanno la tendenza ad essere più nervosi e facilmente irritabili. Al contempo, inoltre, tendono ad ed essere poco estroversi e non molto propensi all’apertura, alla coscienziosità e ad essere gradevoli agli occhi degli altri.

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