Politica

Elezioni 2018, conferenza stampa di Fratelli d’Italia a Pontecagnano

PONTECAGNANO FAIANO. Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di Fratelli d’Italia a Pontecagnano Faiano presso la sala del Bar commerciale.

Pubblico numeroso e partecipazione di militanti e simpatizzanti.

Nella questione delle amministrative 2018, i rappresentati del partito di Giorgia Meloni hanno espresso la forte necessità di una rappresentanza di netto schieramento politico.

Auspicando un centro destra unito, negano però ogni possibilità di partecipazione a liste e movimenti civici. Nella circostanza, l’ex consigliere provinciale Antonio Anastasio ha chiarito la sua posizione rispetto alle sue vicende giudiziarie.

Nel lungo intervento dell’onorevole Edmondo Cirielli, invece, i temi della giustizia e dell’immigrazione, ma prima ha voluto spiegare i motivi della sua partecipazione a quel tavolo, sottolineando l’amicizia e la stima per Anastasio.

Conferenza stampa di Fratelli d’Italia a Pontecagnano: gli interventi

«Sono certo che ricostruiremo – ha detto Antonio Citro (coordinatore cittadino Fratelli d’Italia) – con questa svolta il futuro del centro destra a Pontecagnano Faiano. Saremo gli unici ad essere medici e fratelli, curare questa città ed essere amici di questa città.

Negli anni abbiamo assistito a tante diaspore. Sul piano locale, dobbiamo guardare il fallimento totale delle liste civiche, che non hanno né un corpo né un’anima, si creano al momento. In tanti qui sono stati cucinati in “salsa sichiana”»

«Oggi abbiamo la grande occasione – ha dichiarato Pasquale Lamberti (consigliere comunale capogruppo Fratelli d’Italia) – di riprenderci quello che ci compete e rimetterci al servizio della nostra comunità. La grande occasione per ricompattare e riunire tutte le forze del centro destra affinché questa forza politica unita possa esprimere il prossimo candidato a sindaco del comune di Pontecagnano Faiano».

«Un equivoco, un incidente di percorso quello che mi è capitato. Al di là di questo – sono state le parole di Antonio Anastasio (già consigliere comunale e provinciale Fratelli d’Italia) – la mia passione per la politica è sotto gli occhi di tutti, l’ho sempre fatto nell’interesse delle comunità.

Sono stato insieme ad Edmondo Cirielli tra i fondatori di questo partito quando c’erano persone che non credevano in questo progetto. Noi ci abbiamo messo la faccia e oggi siamo qua. Io non sono mai andato via da Fratelli d’Italia, ma ho fatto un errore, mi sono candidato con una civica alla Provincia.

Pensando che un progetto civico potesse aiutare la comunità, ma è fallito il progetto civico come è fallito quello di un’amministrazione comunale perché chi fa politica ha bisogno nell’interesse delle comunità di avere una filiera istituzionale, per dare delle risposte. E questa comunità deve tantissimo ad Edmondo Cirielli.

Ogni volta mi sono presentato per un’istanza del nostro territorio non si è mai sottratto. Solo per un esempio l’uscita della tangenziale sull’Aversana. Non possiamo permetterci più il lusso di votare persone incapaci solo perché sono giovani o non hanno mai fatto politica. Abbiamo bisogno sia a livello nazionale che locale di persone capaci»

«Per prima cosa – ha chiuso Edmondo Cirielli – mi sento di voler spiegare meglio anche il rapporto tra me ed Antonio Anastasio. Io sono qui perché è una persona a cui voglio bene, perché l’ho conosciuto ed è sempre stato una persona onesta. Se io non pensassi che è una persona onesta non lo saluterei neanche. Mai mi ha chiesto neanche cose che magari in politica si possono fare. E’ notoriamente uno di quelli che ci spende i soldi in politica».

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