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Elezioni, Battipaglia: Fabio Butrico candidato al consiglio comunale

Mi presento: sono Fabio Butrico, nato a Eboli l’8 settembre del 1975 e residente a Battipaglia alla via Belvedere. Sono un impiegato che ha deciso di dedicare il suo tempo alla politica della città per migliorare la vita quotidiana e poter dare un futuro migliore ai nostri figli. I grandi cambiamenti sociali ed economici che ci coinvolgono tutti hanno creato grosse difficoltà in diversi ambiti. È compito della politica, della buona politica, poter creare il vero cambiamento.

Il programma che abbiamo studiato attentamente riguarda il nostro futuro. Mi auguro che tutti voi possiate condividerlo e porre la stessa fiducia che ci entusiasma sin dall’inizio del nostro progetto.

fabio butrico battipaglia 1

Ho accettato di candidarmi con la consapevolezza che c’è molto da fare. Ho la convinzione che sia necessario insistere nello sforzo di invertire la tendenza al disimpegno, alla delusione, all’astensionismo, al progressivo allontanamento dalla politica. Il problema più vero è oggi superare e vincere il diffuso senso di smarrimento. Vincere la sensazione che la crisi della politica abbia travolto tutto e tutti. Credere che un rinnovamento ed una ripartenza siano possibili. Credere che i segni di  una nuova speranza siano ancora realizzabili.

Il mio desiderio più grande è poter riaffermare che esiste ancora la possibilità di ripartire, di rinnovare, di cambiare. Questo è il dovere che ci deriva solo dal fatto di avere un futuro.

Dall’esigenza di farlo diventare migliore per noi, ma soprattutto per i nostri figli. E’ nostro dovere fermare la deriva autodistruttiva che sta deteriorando l’ambiente e le relazioni tra gli uomini. Bisogna far capire che in un mondo in cui prevalgono le polemiche, gli scontri, gli opportunismi, gli scandali è ancora possibile scegliere di riedificare.

fabio butrico battipaglia 2
Mi rendo conto che è come proporre una politica di pace in tempo di guerra, ma non ci sono alternative all’impegno diretto e personale. Bisogna rendersi conto che subendo percorsi non partecipativi, non conditi dalla proposizione critica e dal coinvolgimento attivo si firmano pericolose cambiali in bianco. Bisogna armarsi della consapevolezza che è possibile ricostruire anche con una politica mite, fatta fuori dal clamore e dal rumore della polemica. Una politica fatta di gesti semplici e di buon senso. Fatta di rispetto, ma anche di decisioni convinte. Fatta di futuro per tutti e non solo per pochi privilegiati.

Per questo il 5 giugno ho scelto Gerardo Motta Sindaco. Battipaglia torna grande con Motta Sindaco!

(Spazio politico autogestito a pagamento – committente: Fabio Butrico)

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