BATTIPAGLIA. Centrosinistra e centrodestra sono frantumati, le loro anime vagano tra gruppi civici, transitano da una coalizione all’altra per poi ritrovarsi su fronti a volte opposti. A sinistra il candidato sindaco della coalizione Enrico Lanaro, dopo aver vinto le primarie, non ha avuto il piacere di partecipare ad una riunione in presenza degli ex sfidanti, che oggi dovrebbero essere suoi alleati. Il Pd, attraverso il segretario cittadino Davide Bruno, dovrebbe organizzare da circa tre settimane una riunione per analizzare il voto.
Fissata due volte e per altrettante volte rimandata, non si è mai tenuta. Bruno, coordinatore della coalizione, parla della possibilità di assegnare assessorati a Pietro Ciotti e Nicola Oddati in caso di vittoria di Lanaro. Poco desiderosi di seguire Lanaro, gli ex sfidanti alle primarie Ciotti e Oddati stanno rincorrendo altri percorsi. L’ex sindacalista ha chiarito che «la linea politica del Pd è tracciata, a prescindere dal confronto. Prendiamo atto che siamo sempre più distanti tra quanto praticato dal Pd e quanto da noi predicato nella campagna elettorale delle primarie». Intanto, Oddati sta lavorando ad un nuovo Pd (Progetto Democratico).
Voci insistenti parlano di un’altra possibilità, in caso di addio di Bruno: Oddati commissario cittadino Pd e Ciotti candidato sindaco. Lanaro, che invoca chiarezza, ha affermato che «chi si allontana da un’idea evidentemente l’ha condivisa per convenienza e non per passione». Se a sinistra si piange, a destra non si ride. Forza Italia e i suoi discepoli sono divisi tra almeno tre profeti: Cecilia Francese che ha in mano il simbolo, Vincenzo Inverso che gode dell’appoggio dell’ex assessore regionale Severino Nappi, Ugo Tozzi che ha il sostegno di FdI e di qualche dissidente forzista.
Gerardo Motta sta cercando di trarre vantaggio dalla frammentazione delle due coalizioni, provando a tirare acqua al suo mulino. Fernando Zara ufficializzerà la prossima settimana l’appoggio alla Francese, a cui consegnerà il simbolo di Rivoluzione Cristiana. D’ltra parte, con la Francese c’è già il fratello Carlo.
