Cronaca

Elezioni, Battipaglia: spuntano figli, mogli e nipoti di "eccellenti". Intanto Ciotti perde una lista

BATTIPAGLIA. I faldoni elettorali consegnati ieri e venerdì sono stati spediti dal Comune all’ufficio di controllo circondariale, ad Eboli, che verificherà la documentazione consegnata da ciascun candidato. La lista I Democratici di Battipaglia a sostegno del candidato Pietro Ciotti, non sarà ammessa. Il gruppo ha presentato solo 54 sottoscrittori, mentre ne servono almeno 200 per ogni simbolo. Rischia anche un candidato al consiglio inserito in un’altra delle liste di Ciotti.

Non ha consegnato in tempo il certificato elettorale e potrebbe essere eliminato dalla lista, che scenderebbe a 23 candidati. Ha rischiato di essere esclusa per un cavillo anche Rivoluzione Cristiana. La lista era stata consegnata venerdì mattina e poi ritirata per essere trasmessa al Comune ieri mattina, alle 11.10. Il tutto per un errore di forma. Era stato utilizzato un modello vecchio per la trascrizione dei candidati al consiglio. L’errore è stato notato dalla segreteria di Cecilia Francese e immediatamente comunicato. Tra le liste, oltre a volti noti della politica cittadina, ci sono anche loro parenti.

Noti esponenti del passato amministrativo di Battipaglia hanno preferito candidare mogli, figli, nipoti o pescare dalla parentela meno stretta pur di non essere presenti in prima persona. L’ex sindaco Alfredo Liguori, dopo la rottura con Enrico Lanaro, sosterrà Gerardo Motta. Ha candidato la nipote, Lucia Liguori. Medesima la scelta degli ex consiglieri comunali Edmondo Gallo ed Antonio Terribile, che hanno portare nelle liste di Motta Patricia Gallo e Michele Terribile, dell’ex consigliere Bruno Mastrangelo che ha candidato con Motta il nipote Luca Lanzarae dell’ex consigliere regionale Franco Manzi, che ha lasciato il campo al figlio Giuseppe (con Motta). In Rivoluzione Cristiana non è candidato il responsabile cittadino del partito, Antonio Di Cunzolo. C’è la moglie: Adele Falivene. Ci sono anche casi di famiglie divise dalle candidature.

I fratelli Rocco, ad esempio: Pietro (ex ufficio stampa del sindaco Santomauro) è con Lanaro, Adolfo (ex consigliere di Mpa) è con Motta. Oppure è il caso della famiglia Rinauro: Francesca è candidata con Tozzi, il fratello Gianmaria con Lanaro. E c’è anche un caso di parenti candidati nella stessa lista. Nei Moderati per Battipaglia (con Lanaro), ci sono Demetrio Landi, ex candidato al consiglio regionale, e la nipote, Diana Trotta. Il Movimento 5 Stelle non è candidato, ma uno dei cittadini attivi è candidato con Motta:Donato D’Alessio.

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