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Elezioni, le sorprese in negativo: ecco i candidati a sindaco da una manciata di voti

Tante le sorprese in questa campagna elettorale. Tra grandi ritorni, conferme e qualche scivolone, ci sono anche candidati a sindaco che hanno racimolato appena una manciata di voti. Tra loro, anche sindaci che cercavano la conferma. Invano.
Per loro sarà il momento delle grandi riflessioni.

A Nocera Inferiore, dove ha vinto Manlio Torquato (è una conferma), i candidati a sindaco erano ben otto. Tra loro, hanno impressionato Domenico Fimiani e Mario Stanzione. In un comune di 38.733 elettori, con 28.506 votanti, Fimiani ha raccolto solo 144 voti (0,52%) con la lista Noi con Salvini; Stanzione, con la civica Populisti Identitari, ha raccolto 121 preferenze (0,43%). Ancora peggio sono andate le loro liste: 121 voti per Noi con Salvini (0,44%) e 81 voti per Populisti Identitari (0,29%). Per loro la sfida a Torquato non è andata proprio bene.

A Roccapiemonte i votanti sono stati 5814, che si sono divisi tra ben cinque candidati a sindaco. In coda Andrea Iuliano del Movimento Cinque Stelle, con 188 voti (3,3%). Penultimo Mario Polichetti, che aveva nutrito forti ambizioni durante la campagna elettorale. Per lui solo 588 preferenze (9,8%).

A Roscigno il vero caso. Hanno votato nel comune 575 elettori, confermando il sindaco Pino Palmieri. Ma Giancarlo Travagin, che è anche presidente nazionale di Alleanza Democratica e sui social mette in bella mostra le sue foto al Parlamento, ha raccolto 4 preferenze, pari allo 0,71%.

A Rutino, la sfida era tra padre e figlio, ossia Giuseppe e Davide Rotolo. E il papà ha dato una bella lezione al pargoletto. 384 preferenze per Giuseppe, solo 33 per il figlio Davide. A casa Rotolo, il clima non sarà dei migliori…

A Santomenna, Massimiliano Voza cercava la conferma da sindaco. E su tre candidati…è arrivato terzo, raccogliendo 53 preferenze su 305 votanti. Nonostante le poche tessere da scrutinare, a Santomenna sono servite ore per completare lo spoglio. E a Voza della fascia da sindaco è rimasto solo il ricordo.

Per soli 14 voti in più, a Sapri Antonio Gentile ha battuto il sindaco uscente Giuseppe Del Medico. In realtà, i candidati a sindaco non erano due, ma tre. Solo che Pietro Scaldaferri non è riuscito a raggiungere nemmeno un posto in consiglio comunale con i suoi 321 voti.

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