Cronaca

Emergenza idrica nel Cilento, un milione di euro per i pozzi

Cominciano gli interventi strutturali lungo la costa per affrontare l’emergenza idrica nel Cilento.

Due nuovi pozzi, infatti, saranno realizzati a Camerota e San Giovanni a Piro mentre ad Ascea sarà potenziato il potabilizzatore.

Si tratta di interventi, annunciati dal presidente del Consac Maione, realizzati con finanziamento regionale.

Emergenza idrica nel Cilento: gli interventi

Gli interventi riguardano l’esecuzione di un nuovo pozzo a Licusati di Camerota per l’emungimento di risorsa idropotabile integrativa a favore del capoluogo, delle frazioni Lentiscosa e Licusati, e delle zone limitrofe, atavicamente colpite dall’emergenza idrica.

Lo stesso piano prevede la realizzazione di un nuovo pozzo a San Giovanni a Piro per attingere risorsa a favore del capoluogo nonché delle zone Palazzone, Marcaneto alto e aree limitrofe.

«Dobbiamo ringraziare Consac – affermano i sindaci Mario Scarpitta di Camerota e Ferdinando Palazzo di San Giovanni a Piro – per aver intrapreso un percorso di condivisione». Soddisfatto il sindaco di Ascea, D’Angiolillo, per il potenziamento del potabilizzatore nel capoluogo e la realizzazione di due nuove linee di trattamento che consentiranno di rispondere alle richieste di picco dell’estate.

«Questi interventi – chiarisce il direttore di Consac, Parrilli – comporteranno benefici per gran parte dei comuni del Cilento, per quelli che saranno interessati dalle nuove opere, e per i centri abitati serviti dalla condotta Faraone, verso cui vi sarà un aumento di portata».

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