Cronaca

Emergenza rifiuti, Benevento respinge le ecoballe

Emergenza rifiuti, Benevento respinge le ecoballe. Stop ai conferimenti nell’area Stir di Casalduni. Secondo il piano, l’impianto beneventano dovrebbe ospitare 16.500 balle, corrispondenti a 20mila tonnellate di rifiuti provenienti appunto dall’area napoletana, all’indomani del fermo del termovalorizzatore di Acerra.

Emergenza rifiuti nel Salernitano: Benevento dice no alle ecoballe

Le parole del Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria

Non esiste nessun accordo. Questa provincia ha già subito l’onta della mortificazione istituzionale ed ambientale. Sono ancora evidenti le cicatrici della passata emergenza che ha visto riversare sul nostro territorio un carico di rifiuti, per la quasi totalità, proviene da province di verse. Montesarchio, Toppa Infuocata e la stessa area Stir di Casalduni portano ancora i segni di quella emergenza, con la beffa di dover addirittura sopportare i costi operativa della gestione.

La situazione nel Salernitano

A Polla andranno le ecoballe attualmente in sosta allo Stir di Battipaglia. Si tratta di quasi 3000 tonnellate. I rifiuti inizialmente indirizzati verso Acerra saranno dirottati in alta Italia. Intanto il comune di Salerno ha previsto anche l’ampliamento del sito di compostaggio della città per l’eventuale smaltimento dell’umido.

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