Esondazione fiume Sele, travolto gregge di pecore: carcasse sugli alberi

Non solo allagamenti ma anche un intero gregge di 200 pecore travolte dall’acqua con carcasse finite sugli alberi. È quanto ha provocato l’esondazione del fiume Sele, allagando oltre 100 ettari di terreno con allevamenti di pecore e bufale oltre alle coltivazioni necessarie per l’alimentazione degli animali. Coldiretti ha monitorato gli effetti del maltempo che hanno messo in ginocchio l’intera provincia di Salerno.
Le forti piogge di questi giorni, con temporale e grandine, ha creato notevoli danni non solo alle coltivazioni ma anche alle infrastrutture, alle aziende agricole e agli allevamenti nelle campagne, secondo il monitoraggio della Coldiretti, dovuto anche al brusco calo delle temperature.

A questa situazione – denuncia la Coldiretti – «non è certamente estraneo il fatto che un modello di sviluppo sbagliato ha tagliato del 15 per cento le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata. Ogni giorno – conclude la Coldiretti – viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) che vengono abbandonati o occupati dal cemento».