Estate: meduse, consigli da seguire in caso di contatto

Con il sopraggiungere della stagione estiva, le mete turistiche di mare saranno sicuramente quelle più gettonate, sia in Italia, sia all’estero. Sono molti ad aver abbandonato tutto in città per godersi una proprietà a ridosso del mare o nei pressi di esso. Stando a quanto racconta il portale “AmalfiNotizie”, beneficiare di un meritato relax è un bisogno fisiologico dell’uomo, molti italiani però sono già stati presi d’assalto dalle meduse, i temutissimi abitanti dei nostri mari che ogni anno terrorizzano adulti e bambini.

Al fine ultimo di evitare falsi allarmismi o problemi relativi a queste creature, l’ospedale “Bambino Gesù” di Roma ha avuto modo di presentare una piccola lista di consigli utili con delle regole da seguire nel caso in cui si venga sfiorati dai tentacoli urticanti delle meduse. Una volta usciti dall’acqua, bisogna verificare se ci sono parti di medusa attaccate alla pelle e, nel caso ci sono, basta eliminarle dolcemente con le mani, infine soffiare delicatamente sui rossori generati dal contatto.

Successivamente è opportuno applicare sulla zona interessata, del gel astringente al cloruro d’alluminio che ha un’immediata azione anti-prurito e blocca la diffusione delle tossine. In Italia non è ancora diffusa l’abitudine di portare con se questo gel, che è utile anche per le punture di zanzara. In mancanza di questa pomata, si può comunque usare una crema al cortisone che ha un effetto ritardato di 20-30 minuti.

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