Cronaca

Evasione tasse a Cava, recuperati 125mila euro

CAVA DE’ TIRRENI. L’amministrazione comunale di Cava organizza controlli a tappeto sui finti passi carrabili: recuperati circa 125mila euro arretrati e già predisposti nuovi accertamenti per un ammontare di circa 370mila euro. 

L’obiettivo è duplice: non solo si mira a disciplinare il comportamento dei cittadini ma anche recuperare una somma di circa 800mila euro, tutti riguardanti una serie di divieti di sosta affissi ma non registrati, diritti di affissione mancati e tasse turismo non pervenute.

I dati raccolti nel corso dei mesi scorsi hanno messo in evidenza la disparità tra il numero effettivo di segnali affissi e quelli autorizzati. Secondo l’Aipa il numero di passi carrabili censiti ed autorizzati sul territorio di Cava ammontava a 989, con entrate di circa 53mila euro. Cifra esigua se paragonata a quella stimata, che si aggirava intorno gli 80-100mila euro.

L’amministrazione ha quindi deciso di avviare una task force, composta da personale degli uffici tecnico e tributi, che ha il compito di controllare il territorio e censire tutti i passi carrabili, gli impianti pubblicitari e verificare il pagamento della tassa di soggiorno.

Fino ad ora sono stata eseguite 2.620 rilevazioni, con 1.150 passi carrabili e 1.470 impianti pubblicitari: «entro settembre prossimo contiamo di concludere il censimento – ha specificato il consigliere comunale, Francesco Manzo, promotore dell’iniziativa –. Si tratta di una operazione mai fatta prima che sta portando non solo soldi alle casse del Comune ma anche regolarizzando finalmente un settore. Terminato il censimento metteremo mano alla definizione del piano generale degli impianti pubblicitari per definire regole certe e massima trasparenza».

(fonte e foto La Città)

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