Cronaca

Expo 2015: la testimonianza di due salernitani sugli scontri

Due giovani salernitani residenti a Milano hanno fornito la propria testimonianza a www.salernotoday.it di quanto è accaduto all’inaugurazione dell’Expo a Milano.
«Purtroppo immaginavo sarebbe successo qualcosa del genere: l’aria di tensione si respirava già dal giorno prima con altri cortei che c’erano stati. – racconta Paola Bisogno – Io e il mio fidanzato siamo stati volutamente lontani dal centro e quando si è sparsa la notizia delle rappresaglie, la preoccupazione è salita ancora di più, anche perché lavoriamo entrambi in zone centrali e lo spavento è per i prossimi giorni, dato che la situazione dubito finisca qui”, ha detto la salernitana che ha notato un enorme dispiego delle forze dell’ordine e conta, nei prossimi giorni, di evitare la zona del Duomo.»
Così invece Rossano Torre: «Ieri la tensione è stata seminata da una piccola frangia di dissidenti, ma che il corteo era di chiaro intento pacifico: l’atmosfera è gustosamente patriottica e gli scontri di ieri,  per quanto esecrandi e condannabili, non hanno scalfito minimamente il sentimento di orgoglio. Certo, l’ Expo nasconde tante contraddizioni, ma non si può negare che costituisca un trampolino di rilancio per l’Italia intera”, ha osservato il musicista di origine salernitana. La tensione se c’è in realtà è legata per lo più ad eventuali attacchi terroristici, ma non si respira aria di angoscia per gli scontri di ieri, almeno secondo il mio punto di vista.»

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