Cronaca

Faceva prostituire la figlia 13enne con un anziano per pochi soldi, il giudice le toglie anche l'altra bimba

Faceva prostituire la figlia 13enne con un anziano per pochi soldi, il giudice le toglie anche l’altra bimba


Deve ancora compiere un anno la bimba della 31enne arrestata perché accusata di aver costretto la figlia maggiore, di 13 anni, a prostituirsi con un anziano per pochi spiccioli. La piccola e la 13enne si trovano nella stessa Casa Famiglia. La donna si è vista respingere, ieri, l’istanza di riavere la bimba di un anno con lei, dalla sezione minorenni della Corte d’Appello di Salerno. Il giudice ha confermato il collocamento temporaneo della piccola all’interno della struttura che, dallo scorso febbraio, ospita anche la sorella maggiore.

Era stata proprio la 13enne, lo scorso aprile, ad implorare nel corso di un delicatissimo incidente probatorio, il gip Stefano Berni Canani a togliere la sua sorellina alla madre affinché «non facesse fare a lei» quello che la 13enne aveva dovuto subire.

Figlie di padri diversi e della stessa donna che un tribunale dovrà giudicare se possa essere chiamata madre, le due sorelle potranno crescere insieme nella Casa Famiglia, sviluppando così quei rapporti familiari che, sin dalla nascita, sembrano essere stati negati. La maggiore, infatti, pur portando il cognome del padre, non lo avrebbe mai conosciuto; la più piccola, invece, non è mai stata riconosciuta dal genitore.

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