Cronaca

False assunzioni in aziende nel salernitano in cambio di benefici: due arresti

Grazie ad una meticolosa attività di analisi della copiosa documentazione acquisita presso un centro di assistenza fiscale di Montecorvino Rovella nonché presso alcune aziende agricole della Piana del Sele e dell’Agro nocerino-sarnese, su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno, la Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 6 perquisizioni domiciliari nei confronti di alcune persone operanti in provincia di Salerno e ritenute responsabili, a vario titolo, di aver fornito ed utilizzato false certificazioni attestanti fittizi rapporti lavorativi con aziende agricole compiacenti a cittadini stranieri, con lo scopo di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, e a cittadini italiani per beneficiare di indennità non spettanti.

Le ipotesi di reato contestate nei confronti delle persone sottoposte alle indagini sono quelle di truffa ai danni dello Stato, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, contraffazione di documenti per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno e falso per induzione in atto pubblico. I 31 indagati coinvolti sono residenti ad Eboli, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Mercato San Severino, Pontecagnano Faiano e Serino.

La predisposizione di fittizie attestazioni di assunzione consentiva ingannare gli uffici preposti e quindi di ottenere, dietro pagamento di un compenso in denaro, per i soggetti extracomunitari il rinnovo indebito del permesso di soggiorno e per i cittadini italiani l’indebita percezione di indennità di disoccupazione, malattia o maternità.

Tra i destinatari del provvedimento eseguito dai finanzieri, oltre che l’ideatore dell’organizzazione, anche un cittadino di Montecorvino Pugliano titolare del centro di assistenza fiscale, la sua compagna e segretaria e 4 italiani percettori di indebite erogazioni previdenziali e assistenziali dall’INPS

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