Cronaca

Agropoli, false violenze in famiglia: assolta la nipote

La donna aveva accusato lo zio di attenzioni morbose e ripetuti abusi

False violenze in famiglia ad Agropoli, cade l’accusa di calunnia e viene assolta la trentenne agro polese, M.LM per vizio totale di mente. La donna aveva accusato lo zio di attenzioni morbose e ripetuti abusi.

False violenze in famiglia ad Agropoli, assolta la nipote

Come riporta “La Città”, l’alcova incestuosa alle porte del Cilento, secondo i fatti accertati dai giudici fu frutto di una fervida e forse perversa immaginazione complici probabili e la tenti disturbi psichiatrici.

Nella mattinata di ieri, l’avvocato Leopoldo Catena ha discusso la relazione depositata dallo psichiatra, riuscendo a dimostrare l’incapacità della sua cliente di stare in giudizio. Non ci sarà alcun processo contro quella nipote perdonata in qualche modo dallo zio, che non si è costituto parte civile e non ha chiesto un risarcimento.

Fonte: La città

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