Eventi e cultura

Fatima-Sapri: percorso di gloria e speranza

SAPRI. Gaudioso Don Mario Rocco cappellano del presidio ospedaliero dell’Immacolata, comunica ai dipendenti e alle loro famiglie, assidue frequentatrici delle celebrazioni eucaristiche di detta cappella (basti pensare che molti di loro l’ hanno scelta per la cerimonia battesimale dei propri figli), l’arrivo in Sapri della statua della Vergine di Fatima. Il solenne avvento sara’ presieduto dal vescovo Monsignor Antonio De Luca. Già da oggi una folla di fedeli, momento  che ci fa riflettere sul bisogno spirituale incessante dell’ uomo, necessità sempre viva in ogni epoca e sfera sociale: le creature di Dio si dissipano come un petalo nell’aria senza il loro Creatore. La nostra città come l’ intero Occidente ha visto gli albori e la sua maturità nella civiltà, cultura, arte, architettura e musica delle virtù cristiane, equivalentemente la solidarietà. La crisi mistico-economica di questi tempi ha volto i cuori degli uomini verso l’ indolenza e la disperazione, facendo prosperare la laicizzazione a scapito delle proprie radici e identità culturali e religiose. Di conseguenza va perdendosi il confine tra libertà e arbitrio, come l’ educazione nostra e dei figli verso il rispetto degli altri e il senso civile. Nella crisi teologica l’ uomo smarrisce il suo limite tra i suoi diritti e il suo potere. Il desiderio fortissimo di poter anche solo sfiorare la statua della Madonna ci fa comprendere che quanto più si vuol dare “sfogo ” alla ragione, tanto più la ricerca spirituale fiorisce. Dio rappresenta il più forte degli appelli alla nostra costernazione e brama di serenità e, attraverso la visita della Mamma nostra e di Cristo si vuol dar inizio e continuità alla più semplice e intensa delle evangelizzazioni.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio