Femminicidio a Pontecagnano, in rianimazione l’amico di Anna: l’assassino voleva uccidere anche lui
Emergono nuovi dettagli sul femminicidio a Pontecagnano Faiano. È ricoverato in sala di rianimazione Alessandro C, il giovane ferito
Emergono nuovi dettagli sul femminicidio a Pontecagnano Faiano. È ricoverato in sala di rianimazione Alessandro C, il giovane ferito martedì scorso da Alfredo Erra. Il 40enne dopo aver ucciso l’ex fidanzata Anna Borsa ha tentato di suicidarsi sparandosi alla tempia con una pistola di piccolo calibro con la matricola abrasa. Il colpo però lo ha solo ferito alla tempia. Erra è caduto a terra ferito ma questo non gli ha impedito di sparare tre volte contro Alessandro accorso nel locale per proteggere Anna Borsa.
Femminicidio a Pontecagnano, in rianimazione l’amico di Anna Borsa
Sono giorni di dolore a Pontecagnano Faiano, dove l’intera comunità piange la scomparsa di Anna Borsa, la 30enne uccisa a colpi di pistola dal suo ex, Alfredo Erra. Sulla drammatica vicenda è intervenuto anche il fratello della ragazza. “Con Anna siamo morti anche noi. Forse potevamo fare di più”. Poche parole – come riporta, il quotidiano “La Città” – esternate ieri dinanzi alla stazione dei carabinieri di Pontecagnano Faiano. Sono quelle pronunciate da Vincenzo, fratello di Anna Borsa, uccisa martedì mattina mentre era al lavoro in un salone di bellezza di via Tevere per mano dell’ex fidanzato Alfredo Erra.
Alfredo era ossessionato da Anna: diversi episodi di violenza in 8 mesi
Alfredo era così ossessionato che doveva “controllare” ogni spostamento della 30enne. Lui non perdeva nemmeno l’occasione di passare più volte davanti il salone di bellezza dove lavorava Anna. Una serie di episodi che hanno più volte portato le amiche a pregarla di recarsi in caserma dai carabinieri e denunciare. Lo aveva fatto anche il padre Ettore ma doveva denunciare Anna e a lei mancava il coraggio, piuttosto continuava a subire le aggressioni.
Come sta Alfredo Erra, l’assassino di Anna ha tentato il suicidio
Come riporta anche l’odierna edizione de Il Mattino, l’assassino di Anna Borsa avrebbe tentato il suicidio, dopo la fuga dal luogo del delitto durata per ore. È ricoverato nella sezione detentiva dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, Alfredo Erra. È sedato e guardato a vista dalle forze dell’ordine.
