Ferie non godute e mansioni superiori, la Cisl vince in tribunale
SALERNO. I lavoratori iscritti alla Cisl Fp vincono due cause, di cui una in appello, per vedersi riconosciute la indennità sostitutiva delle ferie non godute e le mansioni superiori. Breve commento alla sentenza n. 102/2015 del 21.01.2015 – Corte d’Appello di Salerno – Sezione Lavoro ed alla sentenza 770/2015 del 26.02.2015 – Tribunale di Salerno – Sezione Lavoro.
Confermata in toto in appello la sentenza del 05.10.2012 emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore – Sezione Lavoro mediante la quale il Giudice adìto aveva già condannato il Comune di Sarno alla corresponsione delle somme dovute a titolo di indennità sostitutiva delle ferie non godute al dipendente che aveva cessato il rapporto di lavoro per pensionamento. Il Giudice di Appello ha dunque confermato quanto già statuito in Primo Grado e sostenuto dal legale della Cisl Fp avv. Gaetano Galotto, ossia che “[…] ove, in concreto, le ferie non siano fruite, anche senza responsabilità del datore di lavoro, spetti al lavoratore, comunque, l’indennità sostitutiva, con conseguente illegittimità, per contrasto con norme imperative, delle disposizioni dei contratti collettivi che escludono il diritto del lavoratore all’equivalente economico nei periodi di ferie non goduti al momento della risoluzione del rapporto […]”.
Una vittoria importante per la Cisl Fp del Segretario Generale Pietro Antonacchio che da molti anni si batte nelle diverse sedi al fine richiedere la suddetta corretta interpretazione dell’istituto delle ferie e dell’indennità sostitutiva. Dichiara inoltre Antonacchio: ”Apprendiamo la notizia di una ulteriore sentenza del Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Salerno di condanna all’Asl Salerno nei confronti di un dipendente nostro iscritto che ha espletato per un lungo periodo e senza soluzione di continuità mansioni superiori”. Un notevole passo in avanti a consacrazione e conferma dei diritti di tanti dipendenti i quali continuano ad espletare mansioni superiori a seguito di disposizioni di loro Dirigenti ma che si vedono negata, senza colpa alcuna loro imputabile, la relativa spettante retribuzione.
