Cronaca

Voleva andare dal fidanzato a Battipaglia, ragazza di Eboli multata. È la figlia di un noto politico locale

Voleva andare dal fidanzato a Battipaglia nonostante l’emergenza coronavirus. Così oggi ha preso un treno da Eboli e si è messa in viaggio, nonostante il divieto di spostamento se non per comprovati motivi di salute, di necessità o di lavoro. E così, al suo arrivo, la giovane ha trovato una pattuglia dei carabinieri, che l’ha bloccata, identificata e multata per 200 euro. La ragazza è figlia di un noto politico di Eboli, esponente della maggioranza del sindaco Massimo Cariello.

Voleva andare dal fidanzato: multata per il decreto sul Coronavirus

La ragazza non ha pensato assolutamente al divieto di spostamento per evitare il contagio da coronavirus, perché troppo desiderosa di vedere il fidanzato. Così è andata in stazione, ad Eboli, ed ha preso un treno per Battipaglia. Ovviamente anche la stazione di Battipaglia è presidiata dalle forze dell’ordine, impegnate a fa rispettare il cosiddetto Decreto #IoRestoaCasa. Che, vedendo la ragazza da sola, si sono avvicinate per chiederle i documenti e conoscere il motivo del viaggio.

Quando, candidamente, la ragazza ha risposto che era lì per fare visita al fidanzato, i carabinieri non hanno potuto fare altro che multarla per 200 euro. Il decreto, infatti, stabilisce che chi viola le prescrizioni è punito con l’arresto fino a tre mesi e l’ammenda fino a 206 euro, secondo quanto previsto dall’articolo 650 del codice penale sull’inosservanza di un provvedimento delle autorità

Il divieto di spostamenti: come funziona

Il Decreto della presidenza del Consiglio emanato prevede il monitoraggio nelle “aree a contenimento rafforzato”. Come già in Lombardia e nelle 14 province del nord, gli spostamenti delle persone sono vietati se non per comprovati motivi di salute, di necessità o di lavoro.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio