File di auto in sosta selvaggia, la strada Amalfitana รจ un percorso di guerra
AMALFI. Da strada panoramica, tra le piรน belle e suggestive al mondo, a percorso di guerra.
ร la metamorfosi che subisce la Statale amalfitana, soprattutto nel periodo di alta stagione turistica e nei fine settimana, quando lโangusta carreggiata viene resa ancora piรน stretta dalle auto parcheggiate in sosta selvaggia.
La โmappaโ dei punti piรน critici comincia proprio da Vietri sul Mare: in questo tratto della 163, infatti, il posteggio senza regole sembra essere diventato, oramai, una regola.
Sia di giorno che di notte la sosta incontrollata la fa da padrona anche perchรฉ, molto probabilmente, non vengono presi provvedimenti per impedire che le auto siano fermate lร dove, in teoria, non si dovrebbe, benchรฉ campeggino divieti che, almeno sulla carta, dovrebbero scoraggiare (e far sanzionare) la sosta non consentita.
Cosรฌ capita di assistere a scene che rasentano il paradosso, con autovetture ferme, specie il sabato e al domenica, addirittura in doppia fila e persino in corrispondenza di curve, rendendo pericoloso il semplice transito.
Il viaggio virtuale lungo le brutture dellโAmalfitana continua nel territorio di Cetara, dove gli scooter parcheggiati lungo la 163 rendono oltremodo difficile e complicato il passaggio โcontemporaneoโ di autobus e vetture.
E, proprio per questo, non di rado, si formano file chilometriche, per via delle difficoltร di circolazione. Note dolenti si registrano pure nel territorio comunale di Maiori, in cui allโaltezza di alcuni ristoranti posti lungo la principale arteria del comprensorio, quando i controlli da parte della polizia municipale, per via della fine dei turni, sono meno pressanti, si scatena la corsa al parcheggio vietato.
E, alla stessa stregua, nel tratto che da Amalfi conduce a Positano, subito dopo il centro abitato e allโaltezza di Praiano, dove sโincontrano autovetture in sosta nei punti in cui, invece, sarebbe tassativamente vietato finanche la sosta.
Fonte: La cittร