Il finto cieco nocerino rischia un processo per truffa aggravata

NOCERA INFERIORE. Il 49 enne R.C. è stato indagato dalla procura per aver intascato una pensione di accompagnamento fingendosi cieco. È stato chiesto il rinvio a giudizio da parte del sostituto procuratore Giuseppe Cacciapuoti, che sarà discusso dinnanzi al gup il prossimo 19 luglio.

L’uomo svolgeva – e svolge tutt’ora – un’attività lavorativa presso gli uffici regionali dell’Emilia Romagna come centralinista, incarico ottenuto grazie ad un corso di formazione specifico per i non vedenti, con tanto di qualifica professionale e iscrizione all’Albo nazionale.

Quattro commissioni tra Salerno, Piacenza e Nocera Inferiore gli avevano riscontrato uno stato grave di cecità con un minimo residuo visivo, anche se, secondo la polizia tributaria, l’uomo aveva indotto in errore ben quattro commissioni dell’Inps, riscuotendo assegni superiori a 200.000 euro di indennità a causa della sua condizione. Nei fascicoli della procura vi sono delle documentazione fotografiche che vanno letteralmente in contrasto con l’handicap che questo signore ha dichiarato di detenere.

È tramontata inoltre l’ipotesi che si potesse procedere penalmente anche per coloro che gli certificarono questo tipo di cecità.