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Fisciano: addetti alle pulizie in rivolta dell'università

FISCIANO. Ieri mattina circa 50 operai della ditta municipalizzata che si occupa della pulizia del campus di fisciano, hanno dato inizio ad uno stato di agitazione per la vittoria del bando di gestione da parte di una ditta siciliana per la gestione delle pulizie delle aree del campus.

La vitoria della gara d’appalto prevede una riduzione del 43% dei costi sostenuti fin’ora dal comune con conseguenti tagli delle ore di lavoro.

Una delegazione degli operai accompagnata dal segretario provinciale del sindacato autonomo Fesica Confsal, è stata accolta dal direttore generale per ricevere informazioni sulla vicenda.

Arguto, segretario del sindacato, ha articolato la vicenda dichiarando «Se si verificasse l’aggiudicazione definitiva del bando ci sarebbe un taglio netto delle ore di lavoro mai subito prima. Una riduzione che arriverebbe al 50% con gravissime conseguenze sui livelli occupazionali dei dipendenti e sulla qualità dei servizi d’igiene e pulizia dell’università»

Un ribasso del 40,62% con una somma di 1.853.903,21 euro che divisa per 14 mesi (durata dell’appalto) fa risultare 132.400 euro al mese che diviso per 15,87€ (costo ora) determina 8.344 ore mensili. Praticamente la metà dell’attuale monte ore mensile».

Anche il neosindaco di Fisciano,Vincenzo Sessa, ha espresso piena solidarietà ai lavoratori, che non hanno alcuna intenzione di accettare un passaggio di cantiere con un ribasso del genere.

 

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