Il padre della bambina lanciata dalla finestra a Fisciano non ricorda nulla di quanto accaduto lo scorso 30 ottobre. La figlioletta di 2 anni è stata lasciata cadere dal terzo piano di una palazzina come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Bambina giù dalla finestra a Fisciano, il padre non ricorda nulla
G.D.A, il padre della bambina, si troverebbe in uno stato confusionale dovuto probabilmente anche a farmaci: l’uomo si trova nel carcere di Bellizzi Irpino, in carico ai servizi psichiatrici. Ieri, martedì 8 novembre, si è tenuto il colloquio in carcere con i suoi avvocati. Un colloquio breve: l’uomo non ricorderebbe neanche di essere stato in tribunale e di aver ammesso al giudice di aver lanciato la figlia dalla finestra del bagno di servizio dopo “aver sentito la voce di Dio che gli diceva di farlo”.
Ecco perché nelle prossime ore il sostituto procuratore del Tribunale di Nocera Inferiore nominerà un consulente psichiatrico per una perizia. Per gli inquirenti si tratta di un passo necessario alla luce dell’interrogatorio che il 40enne ha reso al gip che ha accolto la richiesta del pm di custodia cautelare in carcere per il tentato omicidio della bambina.
Fisciano, padre lascia cadere la bimba dalla finestra: era già stato in terapia
Intanto, il Tribunale dei Minori ha richiesto ai servizi sociali altri riscontri sulle capacità genitoriali della madre. Prima di di decidere a chi affidare la bimba che il padre ha lasciato cadere dalla finestra a Fisciano nella giornata del 30 ottobre, il Tribunale dei Minori, come riportato dall’odierna edizione del Mattino, ha richiesto ai servizi sociali altri riscontri sulle capacità genitoriali della madre.
