Cronaca

Fisciano, taglio del nastro al campo scuola de “La Solidarietà”

FISCIANO. Inaugurato ieri, lunedì 9 luglio, il campo scuola, organizzato dall’Associazione di Volontariato “La Solidarietà” di Fisciano, presieduta da Alfonso Sessa, in collaborazione con l’associazione “Irno Trek” presieduta da Emanuela Pedrosi, che durerà fino a domenica 15 luglio. Parteciperanno circa 30 ragazzi dagli 11 ai 14 anni, che si insedieranno presso lo stadio comunale “Vittoria” alla frazione Penta di Fisciano.

Il taglio del nastro del campo scuola a Fisciano

Presenti al taglio del nastro oltre al Presidente del sodalizio con sede a Lancusi, anche il Sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, l’assessore alle politiche sociali di Fisciano, Teresa D’Auria e l assessore alle Politiche sociali del Comune di Mercato San Severino Giuseppe Albano. Il primo cittadino di Fisciano, rivolgendosi ai ragazzi che vivranno questa appassionata e formativa esperienza di gruppo, ha augurato di svolgere al meglio le iniziative che verranno proposte dagli educatori che li assisteranno in questi sette giorni, partecipando con spirito di collaborazione e di unità, come se fosse un’unica famiglia. Il campo scuola è stato benedetto da don Antonio Romano, parroco di Fisciano.

Il programma prevede: una visita all’aeroporto di Salerno, attività di protezione civile, giochi ricreativi; visita al porto di Salerno e all’Osservatorio dell’Appennino Meridionale di Fisciano. A seguire ci saranno attività con i vigili del fuoco, laboratori di scultura naturale, visita al nucleo cinofilo della Guardia di Finanza e laboratori di pittura.

I commenti

“Siamo lieti di accogliere – ha detto il Presidente de “La Solidarietà” Sessa – anche quest’anno i giovani che parteciperanno al campo organizzato dalla nostra associazione, in collaborazione con “Irno Trek” di Emanuela Pedrosi. Ringraziamo il Sindaco di Fisciano, dott. Vincenzo Sessa per il supporto istituzionale a questa lodevole iniziativa formativa. Ai ragazzi che partecipano a questa esperienza suggeriamo di viverla al meglio e con la massima intensità e coinvolgimento”.

Si prova quindi, attraverso percorsi esperienziali e non teorici, da un lato a raccogliere utili feed back sul rapporto che gli adolescenti hanno con l’impegno volontario provando, allo stesso tempo a capire e valutare il loro punto di vista, i loro atteggiamenti e le loro sensibilità e dall’altro a sensibilizzarli alle problematiche del territorio e ai bisogni della comunità, espressi ed inespressi, cercando di inculcare i valori della prossimità, dell’impegno civico, della solidarietà e dell’aiuto verso il prossimo. Sarà anche un campo scuola a “rifiuti zero”, nel corso del quale ai partecipanti verranno insegnate le buone pratiche ambientali e di tutela del territorio.

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