Cronaca

Padre lascia cadere la bimba di 2 anni dalla finestra, altri riscontri sulla madre prima dell’affidamento

Il Tribunale dei Minori ha richiesto ai servizi sociali altri riscontri sulle capacità genitoriali della madre

Prima di di decidere a chi affidare la bimba che il padre ha lasciato cadere dalla finestra a Fisciano nella giornata del 30 ottobre, il Tribunale dei Minori, come riportato dall’odierna edizione del Mattino, ha richiesto ai servizi sociali altri riscontri sulle capacità genitoriali della madre.

Nella mattinata di quel 30 ottobre una bambina di due anni è caduta dalla finestra del terzo piano di una palazzina situata in corso San Vincenzo.



Fisciano, padre lascia cadere la bimba dalla finestra: riscontri sulla madre

Prima dell’affidamento il Tribunale dei Minori ha deciso di chiedere ai servizi sociali del Comune maggiori informazioni riguardo la capacità genitoriale della madre, che da una settimana è in compagnia della figlia che ancora si trova all’ospedale Santobono. Non è escluso che ci sia un riscontro positivo. Dal dossier dei servizi sociali è emerso un forte legame con i nonni paterni, con i quali ha trascorso molto tempo a causa del lavoro dei genitori ma non erano emersi problemi nel cerchio familiare. I nonni sarebbero comunque disposti a tenere la bambini ma si cerca prima di stabilire se la madre possa tenerla con sè.

Rivelazioni e tentato suicidio padre

Secondo l’edizione giornaliera del Mattino, nei giorni precedenti all’evento, un’ambulanza del 118 era stata chiamata presso l’abitazione per soccorrere il padre che aveva avuto un malore che, secondo i sanitari, era dovuto ad una situazione di stress ed esaurimento. Una volta in ospedale, l’uomo era stato fatto ritornare a casa senza particolari prescrizioni. La Procura sta valutando anche questo episodio nella ricostruzione dei fatti.

Per gli inquirenti l’uomo avrebbe volontariamente lanciato la piccola dalla finestra del bagno. Poi avrebbe tentato, a sua volta, il suicidio. A bloccarlo e ad impedirgli l’estremo gesto sono stati due vicini, attirati dalle urla della moglie che era scesa in strada per soccorrere la piccola.


Bimba lanciata dalla finestra di casa, la confessione del padre: “Sono stato io”


Le parole della vicina

“L’ho trattenuto io mentre si stava lanciando – ha detto una vicina – poi fortunatamente è arrivato anche mio marito, sennò avrei ceduto”. Nel tentativo di salvarlo, la donna si sarebbe anche ferita, come dimostrano alcune tracce di sangue trovate lungo le scale.

La dinamica

Erano le 10 circa quando la bambina  è caduta dalla finestra, finendo a terra. Soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Salerno. Nonostante una caduta di diversi metri, la bambina se la sarebbe cavata con alcune fratture agli arti e qualche escoriazione è non sarebbe in pericolo di vita. Ad attutire la caduta della bambina, invece, potrebbe essere stata una recinzione in metallo, non lontana dall’ingresso dell’appartamento. È l’ipotesi che al momento seguono i carabinieri

Arrestato il padre

Nella giornata di domenica è stato arrestato il padre 40enne della piccola con l’accusa di omicidio. Al fermo si arriva dopo ore di un interrogatorio fiume per ricostruire la dinamica e accertare come si siano svolti realmente i fatti. Il sindaco Vincenzo Sessa non ha parole. L’intera comunità è ancora sotto shock per la notizia.

L’incredulità del sindaco

“C’è una comunità sotto choc. Da ieri, non ci diamo pace perché quella è una famiglia tranquilla, senza apparenti problematiche, inserita in tutti i contesti sociali della comunità” dichiara il primo cittadino Vincenzo Sessa che aggiunge: “Siamo contenti che la bambina si sia salvata, che non abbia riportato gravi lesioni come comunità ci stringiamo intorno alla famiglia perché capiamo l’immane tragedia che è successa. Siamo senza parole”.

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