Cronaca

Fondazione Vassallo ammessa come parte civile nell’inchiesta ‘Due torri bis’

La decisione era stata annunciata dai legali nell’udienza del 9 gennaio. Oggi, dopo sei mesi, la Fondazione Angelo Vassallo è stata ammessa come parte civile in merito al processo ‘Due Torri bis’. «Si tratta per noi – ha spiegato Dario Vassallo, presidente della fondazione e fratello di Angelo Vassallo – di un momento molto importante per noi, un grande risultato per la legalità».

Il procedimento che vede 77 rinviati a giudizio, tra i quali anche l’attuale sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, e l’ex presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, ha avuto inizio da un’indagine della Procura di Salerno in seguito alle denunce di Angelo Vassallo relative alla provinciale 108 Celso di Pollica – Casalvelino.

«Accogliere questa richiesta – rimarca il presidente – è stato difficile ma ce l’abbiamo fatta. Con l’ammissione abbiamo creato un precedente giuridico. Questa vittoria rimarca la nostra presenza come Fondazione sul territorio. Il grande assente è il comune di Pollica che non si ècostituito parte civile nel processo ‘Strade fantasma’ dove tutto ha avuto inizio e che ha anche rappresentato la fine di Angelo, cosi’ come non si è costituita parte civile il comune di Agropoli».

Il presidente Vassallo poi spiega che in caso di risarcimento «utilizzeremo i fondi per la realizzazione della strada Celso – Casalvelino e della via del Parco, quella che nostro fratello Angelo considerava un’arteria importantissima per combattere lo spopolamento – conclude Vassallo – e perseguire obiettivi turistici e occupazionali, ma anche per la sicurezza del territorio e dei cittadini».

(Fonte: giornale del cilento)

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