Cronaca

Forum dei Giovani di Battipaglia, indagine al Comune su presunti brogli elettorali

BATTIPAGLIA. Le elezioni del Forum dei Giovani di Battipaglia finiscono al centro di un’indagine interna da parte della commissione straordinaria. All’appuntamento al voto giovanile dello scorso novembre, che aveva visto uscire vincitore dalle urne Giuseppe Salvatore, non aveva fatto seguito la proclamazione degli eletti. Per cui il Forum dei Giovani non è mai stato ufficialmente costituito, nonostante lo svolgersi delle elezioni.

Presunti brogli elettorali e scambi di favori per ottenere voti sarebbero finiti all’attenzione della commissione straordinaria che guida il Comune, al punto da costringere la triade a sottrarsi alla proclamazione degli eletti pur non annullando ufficialmente le votazioni. Infatti, se la commissione avesse invalidato l’appuntamento elettorale di novembre, con ogni probabilità sarebbero state indette nuove elezioni. Così non è stato, giacché la commissione pare abbia rinvenuto gravi irregolarità in fase di votazione.

Quando l’inchiesta interna al Comune sarà conclusa, il triumvirato che guida il Comune invierà il relativo fascicolo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, che potrebbe ritenere opportune ulteriori indagini. Sulla questione la commissione straordinaria non ha rilasciato dichiarazioni, ma ha sempre fatto intendere che la proclamazione non ci sarebbe stata e che erano in corso verifiche sulle modalità di voto.

Con un risultato eccezionale – 480 voti raccolti nella fascia di elettori tra i 15 ed i 29 anni – l’ex coordinatore cittadino dei giovani di Forza Italia, Giuseppe Salvatore, aveva sbaragliato la concorrenza al termine dell’appuntamento alle urne di novembre. Dietro si era piazzato Alessio Cairone con 355 voti; sul gradino più basso del podio Arianna Truono con 177 preferenze raccolte.

I ritardi sulla proclamazione degli eletti al Forum dei Giovani avevano suscitato polemiche tra associazioni, movimenti, gruppi giovanili ed i singoli candidati. Al punto che anche alcuni “grandi” della politica avevano alzato la voce, chiedendo alla commissione straordinaria di proclamare gli eletti o di chiarire le motivazioni di tali ritardi.

Istanze a cui non ha mai fatto seguito una presa di posizione ufficiale da parte dell’amministrazione straordinaria. È facile immaginare che eventuali novità o chiarimenti si avranno solo quando l’inchiesta interna sarà portata a termine.

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