Frana di Sarno, borsa di studio da 20mila euro per valutare la messa in sicurezza
SARNO. Una ricerca per valutare efficacia ed efficienza delle opere realizzate nel post frana. La sicurezza dei luoghi della sciagura del 5 maggio 1998, la mitigazione del rischio, canali e vasche per il deflusso delle acque piovane. Ricerca ed approfondimento sul rischio idrogeologico a Sarno ed una borsa di studio messa a disposizone da “Rinascere”, associazione delle vittime delle frane del maggio ’98 indice una selezione pubblica per l’assegnazione. Una borsa di studio di durata annuale sul tema: Efficacia e efficienza degli interventi di mitigazione del rischio realizzati a Sarno a valle degli eventi del 5 maggio 1998.
“Il lavoro di ricerca – spiegano dall’associazione Rinascere – dovrà muovere dall’analisi degli interventi posti in essere nel territorio di Sarno per la riduzione del rischio da colate rapide di fango, misurando la loro efficienza e efficacia in relazione allo stato dei luoghi e delle condizioni attuali delle opere, al grado di attenzione, gestione, conservazione e manutenzione dei manufatti eseguiti e in corso d’opera, nonché in merito al rischio residuo, sia in previsione dei mutamenti climatici che di modifiche nell’assetto e nella composizione pedologica dei versanti”.
La selezione è aperta a tutti coloro che non risultino assunti a qualsiasi titolo e siano in possesso del dottorato di ricerca o titolo equipollente da non più di cinque anni dalla data di scadenza del bando nelle discipline: GEO/05 Geologia applicata; ICAR/01 Idraulica; ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia; ICAR/07 Geotecnica; AGR/08 Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali. La domanda si può presentare entro il 30 settembre 2018.
La borsa di studio avrà inizio l’1 novembre 2018, si concluderà il 31 ottobre 2019. Prevede un compenso lordo omnicomprensivo di 20mila euro.
FONTE: il mattino
