Cronaca

Prostitute a Battipaglia, sfrontate e inamovibili: a nulla serve l’ordinanza Francese

Il litorale battipagliese è letteralmente invaso dalle prostitute, ce ne sono di tutti i colori, con un particolare aumento di quelle nigeriane. Pare che a nulla stia impattando l’ordinanza del primo cittadino, Cecilia Francese, diviene così ardua la lotta contro la criminalità organizzata che controlla questo traffico presso il comune.

Spavalde e sfacciate continuano a prostituirsi, a nulla serve l’ordinanza

Stando a quanto riportano le indiscrezioni, da Capaccio Paestum ad Eboli, per poi risalire a Battipaglia, questo “triangolo delle bermuda” vede una schiera interminabili di prostitute cariche cariche di clienti, con alle spalle magnaccia potenti e pieni sino all’orlo di denaro.

Sabato è andata in vigore l’ordinanza di Cecilia Francese anti-prostituzione che prevede una multa di 500 per chi favorisce questo mercato acquistando del sesso in questo vasto e raccapricciante mercato. Tuttavia, fino a questo momento, le Forze dell’Ordine non sono riuscite a cavare un ragno dal buco e la situazione sembra degenerare sempre più.

Solo nella giornata di domenica, a seguito di controlli effettuati da Capaccio Paestum a Battipaglia, sono state intraviste ben 15 prostitute che – pavide e sfrontate – appaiono inamovibili ed effettuano con una naturalezza disarmante i loro turni lavorativi. Una di queste è la 22enne Janet che, dopo l’ordinanza, ha già dichiarato di non volersi spostare, in barba allo Stato e ai cittadini: «non ho paure di multe e ordinanze – dichiara – guadagno 500 euro al giorno».

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