Politica

Fratelli d’Italia accusa: “parentopoli” al Comune di Montecorvino Rovella

Il gruppo dell’area picentina di Fratelli d’Italia lancia accuse al Comune di Montecorvino Rovella, su presunti casi di “parentopoli“.

“Parentopoli” al Comune di Montecorvino Rovella. L’accusa di Fratelli d’Italia

In una nota diffusa nella giornata di oggi, a firma del coordinatore d’area Rodolfo Gnocchi, il partito lancia sospetti relativamente ad alcune assunzioni nella nuova ditta incaricata del servizio di spazzamento e raccolta rifiuti.

Da qualche giorno con determina n.1425/2018 il Comune Di Montecorvino Rovella, tramite affidamento diretto, ha incaricato la Cooperativa Sociale “Sorgema” di Bracigliano a svolgere parte del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani in supporto ed in sostituzione del personale del Consorzio Bacino SA/2.

Fino a qui tutto normale se non fosse che questa Cooperativa stranamente ha messo al lavoro alcuni parenti diretti dei nostri nuovi amministratori. Risulta da verifiche da noi effettuate che siano già in servizio il Fratello del Presidente del Consiglio Comunale ed un nipote dell’assessore al Ramo. 

Questa anomalia non può certo essere considerata frutto di un caso quando tutti sanno che in queste occasioni la scelta della Società, a cui affidare il lavoro, non avviene tramite gara d’appalto. Siamo di fronte ad un nuovo caso di Parentopoli? Staremo a vedere.

Prepareremo un esposto alla Procura della Repubblica per chiedere le verifiche opportune sulla vicenda dichiara Rodolfo Gnocchi coordinatore dell’area picentina di Fratelli d’Italia.

Se consideriamo anche che il Sindaco D’Onofrio amministra questo comune da soli 4 mesi ed ha già sfornato, come il pane, decreti di consiglieri e collaboratori politici a figure tutte a lui vicine durante la campagna elettorale, tra cui anche candidati non eletti, il fatto porta a pensare ad un nuovo sistema di potere allargato pronto a gestire l’Ente senza nessuna volontà popolare.

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